Progettare la suite dell'hotel
Progettare la suite dell'hotel
La suite di Tiziano Aglieri Rinella - Tratto dal libro HOTEL DESIGN*
Una delle caratteristiche distintive di molti hotel di livello superiore è quella di offrire, tra le camere dell'albergo,
una varietà differenziata di suite. Di norma, una suite è costituita da
un'area di soggiorno-living collegata ad una o più camere da letto. Gli
hotel più grandi di solito possiedono una vera e propria gerarchia di
suite, da quella più piccola costituita da un unico ambiente living
aperto sulla zona notte, per arrivare a suite di notevoli dimensioni
costituite da più ambienti soggiorno connessi a varie camere da letto,
munite anche di sala da pranzo e/o meeting room.
Nei casi in cui non vi siano limitazioni
di budget, le suite possono raggiungere anche dimensioni sorprendenti:
al Boscolo Exedra di Roma, Marco Piva
ha realizzato una suite di 300 mq su due livelli, con 2 bagni, un
soggiorno living al piano terra e una camera al mezzanino con bagno. Lo
stesso architetto, nell'Hotel Le Méridien Gallia di Milano
sta attualmente realizzando delle Royal suite di superficie variabile
dai 450 ai 750 metri quadrati. Alcune società di gestione sono note per
gli alti livelli qualitativi delle loro suite.
In Italia, tra le catene alberghiere che propongono suite d'eccellenza, le più rinomate sono Starhotels e Boscolo.
Il numero o la percentuale di suite
all'interno dell'albergo varia in base alla sua tipologia. La maggior
parte degli hotel non ha più del 2-5% del totale delle camere
classificabili come suite. Gli hotel 5 stelle ed i convention hotel
possono offrire anche fino al 10% delle loro sistemazioni in suite.
Queste sono solitamente posizionate nei piani superiori dell'edificio,
dove le camere godono di una vista migliore, ma, all'occorrenza,
possono anche trovare collocazioni diverse. Ad esempio, si possono
ricavare suite negli spazi in cui la struttura dell'edificio presenta
delle campate eccezionalmente grandi nel piano tipo. Le stesse possono
anche espandersi includendo aree di risulta dietro le rampe delle scale
o il vano ascensore, recuperando spazi che altrimenti resterebbero
inutilizzati. Infine, laddove la pianta dell'edificio
porti ad avere delle camere dalla forma costretta o irregolare, si
possono unire gli spazi di più camere in modo da ottenere ampie e
confortevoli suite. Verso la fine degli anni settanta, negli Stati
Uniti, alcuni operatori alberghieri, in risposta alla crescente domanda
di soggiorni a medio e lungo termine, fondarono catene di hotel formati
da sole suite, gli "All Suite Hotels",
concetto simile a quello di residence. Gli operatori si resero conto
ben presto che questo tipo di alloggi possedevano un grande appeal sia
presso i businessmen sia presso le famiglie, in quanto entrambi
apprezzavano la possibilità di avere uno spazio di soggiorno separato
dalla camera da letto e la presenza di una piccola cucina. In quegli
anni, operatori come Residence Inn, Embassy Suites e Guest Quarters riconvertirono
con successo edifici residenziali esistenti o costruirono nuove
strutture realizzando suite di circa 42 mq. Negli ultimi decenni del
Novecento alcune società intraprendenti hanno fondato nuovi brand di
hotel formati da sole suite, ed alcune catene hanno sperimentato anche
il segmento delle suite "economiche", non più larghe di una camera
d'albergo convenzionale, ma munite di una piccola kitchenette. In
ambito internazionale, alcuni hotel di livello superiore oggi offrono
servizi di portineria personalizzati o altri requisiti particolari come
il "club floor" per offrire camere di alta qualità con ulteriori comfort da vendere a prezzi maggiorati.
* HOTEL DESIGN Fondamenti di Progettazione Alberghiera, di Tiziano Aglieri Rinella, curato da PLANETHOTEL.NET, Marsilio Editori 2011
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